Un turismo sostenibile
Proposta di un Piano di Azione generale per la promozione, valorizzazione, fruizione e gestione integrata delle strutture, degli spazi, dei servizi e delle attività per lo sviluppo del turismo sostenibile, sulla base del Piano Turistico triennale 2019-2020 della Regione Laziou
La crescente attenzione per il tema della sostenibilità e per gli impatti ambientali del turismo, accentuata dagli ultimi accadimenti relativi alla pandemia da Coronavirus che ha colpito il mondo intero, invita a guardare a questo settore con un approccio diverso, più moderno e aderente alla nuova legislazione e alle nuove prospettive, basati sempre più su una maggiore sensibilità e su una rinnovata coscienza ambientale, propria della domanda turistica più avanzata e competitiva, fondata sul binomio “Turismo e Ambiente”. Il Piano Turistico Triennale 2019-2021 della Regione Lazio, che recepisce le nuove norme europee e nazionali del settore, rappresenta oggi lo strumento cardine per la programmazione del comparto turistico regionale e comunale e costituisce un punto di riferimento essenziale per una nuova concezione dell'esperienza turistica dei territori, integrando alle politiche del turismo il tema della valorizzazione responsabile del nostro patrimonio naturale, culturale e paesaggistico. Esso, infatti, individua nel turismo sostenibile non solo un'opportunità di crescita sociale ed economica, ma pone la sostenibilità come principio guida di tutte le strategie e le azioni che nel Piano sono indicate. Tali principi, norme, strategie e obiettivi sono stati indicati da diversi anni dal Forum di Agenda 21 Locale, attraverso il Piano di Azione Ambientale Comunale, in quanto elementi qualificanti e di valore per assicurare livelli adeguati di qualità della vita dei cittadini e necessari indicatori positivi di sostenibilità urbana e territoriale. Tuttavia, politiche specifiche in tale direzione, malgrado l'evidenza delle criticità presenti (l'insufficienza degli standard per il turismo culturale, per il turismo verde, per il turismo sportivo, per il turismo “outdoor”, per il turismo congressuale, per il turismo enogastronomico e per il turismo balneare), trovano difficoltà ad essere elaborate e attuate, al fine di consegnare all'Ente comunale quegli strumenti essenziali di governo per poter pianificare, programmare e gestire efficacemente, nel breve come nel medio-lungo periodo, questo fondamentale settore della vita della città. È per tali motivi che il Forum di Agenda 21 Locale, con il documento elaborato, approvato e inviato al Comune di Terracina, ha rinnovato la proposta di avvio del procedimento tecnico-amministrativo per l'adozione e l'attuazione del Piano di Azione in oggetto. Soltanto in questo modo sarà possibile affrontare e tentare di risolvere uno dei problemi più significativi e complessi per la nostra città (a partire dal riassetto pianificato e riqualificato della fascia costiera, dall'attuazione pianificata dell'utilizzo degli arenili e dalla valorizzazione e gestione dell'Area Marina Protetta e del Sito di Importanza Comunitari/SIC “Praterie di Posidonia”, due degli ecosistemi marini più importanti del Mediterraneo), facendolo invece diventare, per le sue intrinseche potenzialità, una risorsa fondamentale e strategica per lo sviluppo sostenibile della città e del territorio.